Pia Opera del Suffragio

12 Novembre

Nel Catechismo della Chiesa Cattolica (n.1032), si legge: “Fin dai tempi antichi la Chiesa ha onorato la memoria dei defunti e ha offerto per
loro suffragi, in particolare il sacrificio eucaristico” Anche la liturgia c’invita a pregare e a compiere gesti di solidarietà verso i cari defunti.

Nelle Celebrazioni eucaristiche, il sacerdote ripete: “Ricordati dei nostri fratelli che sono morti nella pace del tuo Cristo, e di tutti i defunti dei quali tu solo hai conosciuto la fede; ammettili a godere la luce del tuo volto e la pienezza di vita nella risurrezione” Non c’è modo più bello di fare memoria dei propri defunti che celebrare l’Eucaristia in loro
suffragio.

STATUTO Art. 1 – La Pia Opera del Suffragio fu fondata dal Rettore Giovanni Finizio il 12 novembre 1898. Ha la sua sede nella Basilica Santuario del Gesù Vecchio e fu approvata canonicamente e benedetta più volte dai Sommi Pontefici, sotto il titolo di Maria SS. Immacolata, in suffragio delle anime
benedette del Purgatorio. Art. 2 – La Pia Opera fa celebrare due volte all’anno, a marzo e a novembre, cento SS. Messe.

Art. 3 – La quota di ogni iscritto, per avere parte al merito di tutte le
SS. Messe e di altri suffragi, è di un’offerta.

Art. 4 – I nomi degli iscritti sono conservati nel registro dell’Opera